Sputtanapoli · 05 maggio 2020
In questo periodo di pandemia nessuno si sarebbe mai aspettato – dopo il primo caso del paziente uno di Codogno del 21 febbraio scorso – che ad essere investita dallo tsunami del coronavirus fosse l’eccellentissima sanità lombarda, dove vanno a curarsi circa 16.000 meridionali ogni anno, colta da un’impreparazione sanitaria e strutturale, con 153 medici morti in gran parte proprio nei presidi ospedalieri lombardi e una strage di anziani nelle RSA. Dopo la fuga di notizie sul varo del...